Domenica 06 ottobre alle ore 18.30, per il secondo appuntamento della XV^ Rassegna “Domenica in Concerto” 2024, salirà sul palco del Museo Diocesano Arborense, il Trio Armonica Danza delle Muse composto da: Marco Mustaro (Tenore), Amedeo Cannas (Pianoforte), Maria Giovanna Cardia (Violoncello), che proporrà un concerto dal titolo "Schumann e lo Spirito Romantico".
Prezzo del biglietto: Intero: € 8,00 - Soci e under 18 € 5,00
Botteghino il giorno del concerto dalle ore 17.30 c/o il Museo
CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE
Programma:
ROBERT SCHUMANN (Zwickau, 1810 - Bonn, 1856)
“Fantasiestücke” (Studi fantastici) op. 73 [del 1849]:
1. Delicato ed espressivo
2. Vivace, leggero
3. Velocemente, con fuoco
“Kinderszenen” (Scene d'infanzia) op. 15 n°7 [del 1838]:
Traumerei (Visione)
“Geistervariationen” (Variazioni degli spiriti) WoO 24 [del 1854]:
Inno in Mib
“Dichterliebe” (Amore del poeta) op. 48 [del 1840]: Ciclo di XVI lieder
1. Im wunderschönen Monat Mai (Nel meraviglioso mese di maggio)
2. Aus meinen Tränen spriessen (Dalle mie lacrime germogliano)
3. Die Rose, die Lilie, die Taube (La Rosa, il Giglio, la Colomba)
4. Wenn ich in deine Augen seh'(Quando ti guardo negli occhi)
5. Ich will meine Seele tauchen (Voglio immergere la mia anima)
6. Im Rhein, im heiligen Strome (Nel Reno, nel fiume sacro)
7. Ich grolle nicht (Non sono arrabbiato)
8. Und wüssten's die Blumen (E se lo sapessero i fiori)
9. Das ist ein Flöten und Geigen (Questo è un flauto e un violino)
10. Hör' ich das Licdchen klingen (Sento il giglio suonare)
11. Ein Jüngling liebt ein Mädchen (Un giovane ama una ragazza)
12. Am leuchtenden Sommermorgen (Nella luminosa mattina d'estate)
13. Ich hab' im Traum geweinet (Ho pianto in sogno)
14. Allnächtlich im Traume seh' ich dich Ogni notte nei miei sogni ti vedo
15. Aus alten Märchen winkt es (Fa cenno alle vecchie fiabe)
16. Die alten bösen Lieder (Le vecchie canzoni malvagie)
INTRODUZIONE AL CONCERTO
Il termine romanticismo, che nella storiografia musicale intende designare un vasto periodo storico compreso tra il secondo decennio e la fine dell'Ottocento, sottintende al contempo un “movimento spirituale” riconoscibile, dalle radici tedesche, di portata europea.
Romanticismo musicale e Schumann diventarono poi un binomio indissolubile.
Nel programma del concerto sarà possibile ascoltare alcuni celebri esempi della creatività romantica del compositore: dai Fantasiestücke - studi di fantasia, alla lirica poetica dei Dichterliebe celebrativi delle forme del sentimento d'amore, passando per il sognante Traumerei e per il mistico tema delle Geistervariationen. Quest'ultimo, considerato un Inno dall'autore -e dichiarò scritto su dettatura spirituale- fu la sua ultima composizione.
Nel periodo romantico, l'estro dei musicisti, volto a rappresentare emozioni e stati d'animo, portò a novità tecniche e stilistiche.
Anche accanto alle canzoni strofiche emerse un nuovo stile, non ripetitivo e spesso raccolto in cicli, caratteristico di Lieder e Romanze, che furono infatti tra le forme ideali dell'epoca.
Furono musicate così poesie o altri testi drammatico-letterari ed anche i Dichterliebe si basano su un testo letterario: il ciclo di 16 poesie, realistico e commovente, del contemporaneo Heinrich Heine.
Come quest'ultimo, il ciclo liederistico (composto in nove giorni) sulle note di “Nel meraviglioso mese di maggio” per l'incontro con un nuovo amore del poeta, descrive poi tutti i sentimenti dell'amore tra cui il fallimento della relazione e il rifiuto.
Nei Lieder di Schumann la parte pianistica è intensamente espressiva grazie alla sua padronanza delle possibilità dello strumento, compreso il recente pedale di risonanza, e delle sue tessiture musicali; con lui il pianoforte ha un ruolo equivalente al canto nell'esprimere il significato delle parole attraverso la musica, non semplice accompagnamento della voce.
Schumann, coltissimo, profondamente legato alla poesia e alle concezioni filosofiche del suo tempo, subordinò spesso la sua ispirazione musicale a un movente letterario. Nella sua non lunga vita, compose: un'Opera, Sinfonie, Ouvertures per orchestra, Concerti per pianoforte, violino e violoncello, pezzi corali, pianistici e liederistici. Diceva: “Illuminare le profondità del cuore umano: questa è la vocazione dell'artista”. [M. Giovanna Cardia]
BIO
MARCO MUSTARO
Tenore, iniziato al canto dalla Signora Maria De’ Medici, ha condotto gli studi musicali presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca, con i maestri Anna Vandi e Giovanni Dagnino, conseguendo, nel 2001, il diploma in canto lirico. Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti dai maestri Gabriella Ravazzi, Luigi Roni, Giuliana Menchini, Fernanda Piccini, Livio Picotti, Ulrike Wurdak. Ha approfondito lo studio della vocalità alla luce del Metodo Funzionale della Voce di Gisela Rohmert presso il Lichtenberger® Institut für angewandte Stimmphysiologie di Darmstadt (Germania) e la Formazione Quadriennale Italiana del Metodo Lichtenberger®, conseguendo l’abilitazione all’insegnamento del Metodo.
È risultato vincitore ai concorsi "Città di Massa”, “Terme di San Giuliano”, “Città di Orvieto” e “Città di Pistoia”. Conduce una vivace attività concertistica che lo vede attento interprete del repertorio madrigalistico e belcantistico sei-settecentesco, sacro e profano e dello studio del repertorio liederistico ottocentesco. Alla formazione e all'attività musicale unisce un appassionato interesse per l’antichità classica e la mistica cristiana: discutendo una tesi dal titolo “Retorica della pedagogia vocale secondo il Metodo Funzionale”, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università di Pisa con il massimo dei voti.
AMEDEO CANNAS
Inizia lo studio della musica all’età di dieci anni col M° Valerio Carta, profondamente incuriosito e affascinato dall’arte dei suoni. Intraprende un percorso che in pochissimo tempo lo convince che la Musica sarà la sua principale ragione di vita. Nel 2004 decide di incamminarsi sul sentiero accademico iscrivendosi al Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari -chiudendo il Corso decennale di Pianoforte in soli cinque anni nella classe del M° Maurizio Moretti- laureandosi successivamente al Biennio ad indirizzo Concertistico e perfezionandosi al “Liceu” di Barcellona. Durante gli anni di studio ha la possibilità di conoscere ed affrontare un vastissimo repertorio e sensibilizzarsi sempre più verso la musica, anche attraverso maestri conosciuti nelle diverse masterclass frequentate in Italia e all’estero fra cui Claudio Martinez Mehner, Roberto Prosseda, Pasquale Iannone e Aldo Ciccolini. Fin da giovanissimo attratto dalla musica antica e barocca, coglie l’opportunità di studiare Clavicembalo con il M° Fernando De Luca, il quale gli insegnerà l’importanza della danza e della pittura in musica. Da quattro anni si occupa della Direzione Artistica della Stagione Concertistica “La Mousiké Téchne” istituendo un importante circuito di collaborazioni con Artisti, Enti e Associazioni nel panorama isolano, nazionale e internazionale.
M. GIOVANNA CARDIA
Durante il percorso in Conservatorio, a Cagliari e Bologna, con i Maestri Francesco Vignanelli in Violoncello e Rosa Helena Ippolito in Viola da Gamba -rispettivamente delle scuole di Geringas/Rostropovich e Biordi/Coin- poi specializzanda in Violoncello Barocco e Musica da Camera col M° Mauro Valli, ha perfezionato la sua formazione artistico-professionale attraverso numerosi percorsi e pratiche, nonché partecipazioni ad enti culturali e pedagogici, con Maestri quali: J.Vasquez, L.Tamminga, O.Baumont, S.Rambaldi, E.Dindo, F.Bianco, R.Ferri, L.Mangiocavallo e J.C.Parreira. La sua duttilità musicale e strumentale la porta a sviluppare un approccio da polistrumentista in varie forme e ruoli, da discente a insegnante, improvvisatrice, esecutrice e performer. Fondamentali in questi anni le collaborazioni con la Collezione Tagliavini in Bologna, e con l’Ass. Echi Lontani di Cagliari, e lo storico presidente Ferruccio Garau. Parallelamente ha svolto studi di Psicologia e di Composizione musicale. Ha fondato la compagnia d'arte e ricerca L'Armonica Danza delle Muse e la relativa associazione culturale, con sede a Cagliari sua città natale, della quale è attualmente presidentessa e per la quale cura i progetti la “Scuola di Castello“ e “La Mousiké Téchne: Stagione Concertistica”, giunta alla IV edizione.